I rifiuti non riutilizzabili e non riciclabili possono essere recuperati.
Il problema
I rifiuti non riutilizzabili e non riciclabili vengono avviati alla discarica, con un impatto negativo sull’ambiente e sull’economia, in quanto costituiscono anche un costo, mentre invece possono essere utilizzati per ricavarne nuovi materiali, anche completamente diversi da quelli di partenza, oppure energia.
Le scelte consapevoli
- Portiamo gli pneumatici vecchi dal gommista, che li avvierà a recupero per la produzione di granulato di gomma utilizzato ad esempio nelle pavimentazioni sportive.
- Conferiamo i calcinacci delle demolizioni ai centri di raccolta dove si ricava nuovo materiale da costruzione.
- Quando compriamo un nuovo apparecchio elettrico o elettronico diamo il vecchio al negoziante oppure portiamolo ai centri di raccolta in modo che si possano recuperare i materiali preziosi con cui sono fatti.
- Approfondiamo la nostra conoscenza in tema di termovalorizzatori per aumentare la nostra consapevolezza che gli impianti di nuova generazione producono energia elettrica e termica in piena sicurezza, mentre impianti specifici generano biogas e biometano dai rifiuti organici.
Con le tecnologie più moderne il recupero industriale dei rifiuti è efficace ed efficiente, ha un impatto ambientale sostenibile, ha risvolti positivi sull’economia del territorio e sull’occupazione ed è anche uno strumento di contenimento delle attività delle ecomafie.